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Questo è il trailer di un bellissimo documentario (ricco di humor) realizzato da Gustav Hofer e Luca Ragazzi, “Improvvisamente l’inverno scorso“, edito da Ponte delle Grazie e venduto (a 19 euro) in un cofanetto assieme al libro.
Il documentario – che ha conquistato la Berlinale dello scorso anno – ripercorre la storia che dai Pacs, ha portato ai Dico ai DoDoRe e poi al nulla.
Come scrive Il Venerdì di Repubblica:
“realizzato con pochissimi fondi, commentato da Veronica Pivetti, è zeppo di curiose interviste, benedetto dal senso dell’umorismo anche quando è patente l’omofobia di buona parte degli intervistati. Quanto al libro, non è solo un diario del cinediario ma un piccolo, informato manualetto sulla realtà italiana e internazionale in materia”
Una bella notizia. Certo è meno bello pensare che i sottotitoli in inglese che si vedono sotto il video sono la traduzione con la quale questo documentario sta girando il mondo (addirittura verrà proiettato in Thailandia) ma non ha ancora trovato un distributore per le sale italiane.
Però è un segnale incoraggiante, come l’altra nuws incoraggiante che ho copincollato qui sotto: nel nostro profondo (profondissimo) Sud, un comune – Polistena, provincia di Reggio Calabria– si è dichiarato “amico dei gay e delle lesbiche“.
Da non crederci, vero?
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POLISTENA E’ IL PRIMO COMUNE
AMICO DEI GAY
ROMA – Polistena, in provincia di Reggio Calabria, è il primo comune italiano a dichiararsi “amico dei gay”.
Lo rende noto l’Arcigay. Il comune calabrese, governato da una maggioranza di centrosinistra, ha infatti approvato ieri sera all’unanimità un regolamento contro le discriminazioni ai lgbt (lesbiche, gay, bisessuali, transgender), proposto dal consigliere Massimo Frana (Pd).
L’atto “costituisce – precisa l’Arcigay – un importante impegno nell’affermazione di una società plurale dove la diversità diventa valore aggiunto e non stigma sociale”. Il regolamento disciplina vari ambiti della vita dell’ individuo finora relegati alla sfera privata, “individuando un interesse pubblico di tutela e rispetto delle persone omosessuali, come il lavoro, la salute”.
Sollecita, inoltre, il Consiglio Regionale affinché doti la Calabria di strumenti normativi che possano garantire il rispetto delle persone lgbt. “Questo risultato – ha commentato Frana – è sorprendente per un piccolo comune di provincia del mezzogiorno, ma è il frutto della capacità di relazione e dialogo che abbiamo costruito in molti anni”.
Per il presidente dell’Arcigay, Aurelio Mancuso, “Polistena fa un passo di eccellenza, in un panorama politico nazionale che ignora qualsiasi forma di tutela delle persone lgbt. Invitiamo tutti i comuni di provincia a prendere esempio da Polistena per ridare un riconoscimento pubblico alla dignità e alla felicità di milioni di gay, lesbiche e bisessuali che vivono lontano dalle città”.
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D’altro canto non dobbiamo abbassare la guardia rispetto ad altre notizie – assolutamente sconfortanti – come quelle che trovate a questo link.
Alcuni titoli:
“Spedizioni anti-gay ad Udine e Pordenone”
“Il Vaticano contro la moratoria Onu per depenalizzare il reato di omosessualità”
“Ragazza lesbica picchiata a Napoli”
La situazione non è eccezionale in Italia sul fronte dei diritti individuali, lo sappiamo. Ma proprio per questo dobbiamo sostenere chi con humor, amore e fantasia lavora ogni giorno per cambiare il senso comune delle cose, per trasformare (aprendole a nuovi orizzonti) le menti- i cuori – le anime delel persone ingrigite e annebbiate da ignoranza e pregiudizi.
Ecco quindi che vi lascio con un altro “brano” del film/libro e con il consiglio di andare sul sito ufficiale dove potete trovarea anche la puntata (di 24 minuti) delle “Invasioni barbariche” in cui i due registi hanno presentato il loro documentario, ed in cui viene mostrato il trailer anche di un altro film – altrettanto bello – “Un altro pianeta” di Tummolini.
2 commenti
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19 marzo 2009 a 2:29 pm
Angelo Leogrande
Bello.
Certo l’Italia è il paese più ipocrita del mondo.
Mi viene quasi in mente di fare uno studio econometrico per misurare la doppiezza della morale italiana:
difendiamo il matrimonio e poi ci sono pochi matrimoni, molti divorzi, tante coppie di fatto e molte altre forme di organizzazione sentimentale
e così per altri campi come la Giustizia, la Criminalità ecc.
Siamo il paese con la morale borghese più radicata del mondo.
Camillo Benso rules!!!!
Rispetto all’italiano medio Carneade cambiare lavoro!!!
19 marzo 2009 a 6:41 pm
Posturanismo
io penso che persino il PD si vergognava ad approvare una legge “contentino” così ridicola quale poteva essere quella sui DICO.
La Costituzione parla chiaro: stessi diritti e doveri per tutti i cittadini davanti alla Legge. Ergo, continuo a invocare il MATRIMONIO CIVILE, quello al Comune, quello al Municipio.
E sui diritti non accetto contentini di sorta. O si pretendono nella loro completezza, oppure è meglio non lottare per le briciole. La dignità va spesa per battaglie importanti. 🙂